Se cerchi una danza romantica con il fuoco chiedi di Creme&Brulè!
Sarai invitato alle nozze di fuoco e clown,
per una commedia che farà sciogliere anche i cuori più imperturbabili!

Spettacolo leggero e poetico
con gag esplosive, piro-giocolerie e piogge scintillanti.
Una storia emozionante raccontata senza parole,
a ritmo di swing, giocando con il fuoco dell'amore.

Adatto a spettatori di ogni età, senza parole per arrivare a tutti, diverte i piccoli ed emoziona i grandi.
Un fuoco come non avete mai misto.
Ambientazione da film muto, colonna sonora hot jazz e crooner originale degli anni 20-30, tutto coreografato passo per passo, pur sempre lasciando spazio all'improvissazione.
Scene comiche, un romantico valzer con costumi infuocati, interazione con il pubblico ed un gran finale scintillante.

Questo e non solo è Danza, Fuoco & Romanticherie.


Alcune Referenze:

Carnevale di Venezia
Asfaltart - Merano
Aufgetisch St Gallen (CH)
De Gevleugelde Stad Ieper (BE)
European Jugglin Convention - Brunico
FITS de la Sibiu (RO)
Pflasterspektakel Linz (A)
Tutti Matti per Colorno
Festival Circocentrica - Roma
La Luna nel Pozzo - Caorle
Plasticine Rain - Samara (RU) Ratataplan - Lessona
Sarnico Busker Festival
Tutti Matti per Colorno

Le Musiche
parte rilevante dello spettacolo è la selezione musicale.
Siamo partiti due figure di riferimento: Al Bowlly, cantante e chitarrista jazz famoso in Uk negli anni 1930 e "padre" della musica crooner americana, ed Helen Kane, cantante e starlette statunitense, il cui stile canoro ha segnato gli anni '20 ed ispirato il personaggio dei cartoon Betty Boop.
La ricerca musicale ci ha portato ad una colonna sonora centrata tra gli anni 1920 e 1930, con musiche hot jazz e swing, passando per il charleston e e per ripescando il romanticissimo Barcarolle di Offenbach, su cui viene danzato un valzer con costumi fiammeggianti.
Negli anni di tour all'estero abbiamo scovato brani di altri paesi che sono andati ad impreziosire la colonna sonora dello spettacolo, come ad esempio la simpaticissima "Nu te am decât pe tine" - ho occhi solo per te - dell'artista rumeno Viorel Demetriad. Per il finale abbiamo scelto il grande classico italiano "Camminando sotto la pioggia" del Trio Lescano, coregrafato con effetti di fuoco e piogge di scintille.
La danza
Il viaggio musicale è accompagnato da quello della danza. Le coreografie dello spettacolo a cura di Valeria Pediglieri, riprendono i classici balli swing contaminandoli con la danza contemporanea e l'acrodanza circense. Il charleston diventa così un ballo swing frenetico miscelato con prese della contact improvisation e trucchi di bastone di fuoco. Il valzer, danzato con costumi fiammeggianti, è arrichito da salti e figure acrobatiche.
Una danza sempre aperta e giocosa, in contatto con il pubblico e pronta ad accogliere gli imprevisti dello spettacolo dal vivo. Lo spettacolo, coreografato passo passo, ha sempre margine per l'improvvisazione, rendendo unica ogni replica dello spettacolo.
Il clown
Il linguaggio dello spettacolo è il clown teatrale, sempre in contatto con il pubblico, ricco di emozione e comicità. I clown vivono e reagiscono a tutto ciò che accade sulla scena ed in tutto lo spazio scenico, lo spettacolo diventa frizzante ed il ritmo sempre sostenuto. I corpi sono sempre attivi, e anche nelle coreografie strettamente codificate si trova lo spazio per improvvisazioni, per uscire e rientrare. Oltre alle scene tra i personaggi, vengono coinvolti attivamente gli spettatori - in puro stile teatro di strada - per realizzare un matrimonio con tanti personaggi: il sindaco, il padre della sposa, la damigella, il testimone, .....
Il fuoco
Il fuoco è uno degli elementi narrativi all'interno della storia. Da piccole gag infuocate al tavolo come mazzi di fiori fiammeggianti e pipe esplosive, passiamo a diverse tecniche di fuoco. Un passo a due con bastone infuocato, con originalissime figure acrobatiche e trucchi avenzati di giocoleria insieme ad una danza con ventagli, rivisitano in chiave contemporanea la danza con il fuoco. La scena che più lascia il segno negli spettatori è il romantico valzer, in cui gli artisti danzando eleganti indossano vestiti e cappelli fiammeggianti. Per finere un gran finale con grandi fiammate, un giardino di fuoco a terra e un'impressionate pioggia di scintille in cui gli artisti danzeranno con i loro ombrelli e bastoni da passeggio infuocati. Controfinale a sopresa, un cuore di fuoco, saluto degli artisti.

La Storia dello spettacolo

Lo spettacolo nasce nel 2013 e muove i primi passi in forma ridotta in stile "arte di strada" nelle piazze storiche di Roma. Per due anni viene raffinato nelle numerose repliche. Si delineano cos` i personaggi e le interazioni con il pubblico.
Nel 2015 con l'aiuto del clown teatrale Emanuele Avallone, viene scritta la regia e la dramamturgia dello spettacolo. Nei mesi di residenza, la difficoltà è quella di stare al passo con "i tempi del fuoco". L'arte del fuoco ha delle tempistiche molto precise da rispettare sia per avere ottimi effetti che per garantire la sicurezza. Il lavoro registico va a lavorare molto sulle transizioni, per creare un flusso costante e rispettare la drammaturgia, senza cadere nel clich%egrave; dello spettacolo di fuoco come mero susseguirsi di accendi e spegni di diversi attrezzi.
Lo spettacolo circui ta in Festival Internazionali di Teatro di Strada, crescendo artisticamente anche grazie all'incontro con pubblici internazionali. Viene replicato in: Austria, Belgio, Germania, India, Malta, Romania, Russia, Spagna e Svizzera.
Nel 2016 vince il "Pinocchio d'oro - premio della giuria popolare" al Clown e Clown Festival di Monte San Giusto (MC).